Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

Bene il rinvio della comunicazione dei beni in godimento a soci e familiari, ma ora serve chiarezza

Roma
  18-09-2012

Il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, ha accolto molto positivamente il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate che rinvia al 31 marzo 2013 i termini per la comunicazione dei beni in godimento a soci e familiari.

Alemanno però vuole precisare: " La scadenza originaria al 15 ottobre, derivante da un precedente rinvio lo scorso mese di aprile, ci aveva fatto chiedere, nei giorni scorsi, al Ministro Grilli la proroga del modello Unico 2012 in modo che gli studi potessero dedicarsi a questo nuovo adempimento senza ulteriori impegni straordinari, anche se ad onor del vero negli studi degli intermediari fiscali ormai non c'è soluzione di continuità tra adempimenti ordinari e straordinari. Comunque rimossa temporaneamente questa impegnativa scadenza, gli studi potranno, con maggiore attenzione e tempo, effettuare i controlli dei modelli dichiarativi da inoltrare all' Amministrazione finanziaria, anche se la proroga di Unico 2012 dovrebbe essere comunque concessa per i ritardi con cui i programmi software dell'Amministrazione sono stati consegnati e/o modificati, è una questione di rispetto dei ruoli, si possono rispettare le scadenze originarie di consegna se a monte chi deve predisporre i relativi software rispetta i tempi, le proroghe dei versamenti dell'autotassazione evidenziano che così non è stato.

Detto ciò e lungi da qualsiasi polemica strumentale, tornando alla comunicazione dei beni in godimento a soci e familiari, mi auguro che da qui a fine marzo si chiariscano i tanti dubbi e che tale comunicazioni torni ad essere ciò per la quale il legislatore l'aveva ideata ovvero la comunicazione di quei beni che, se pur intestati all'impresa e da questa detratti, sono dati in uso a soci o familiari per finalità extra-aziendali creando per chi ne ha il godimento un beneficio ovvero un reddito. I tempi ci sono e la nostra volontà collaborativa anche."