Comunicazioni ed iniziative collegate al sisma in Emilia Romagna
Alberto Riberti tributarista in Modena ha segnalato la pubblicazione in G.U. del Decreto per i comuni colpiti dal sisma (decreto legge ed elenco comuni).
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In relazione agli avvenimenti legati al terremoto in Emilia Romagna, informiamo gli iscritti che fortunatamente, dalle comunicazioni pervenute dai Delegati e Tributaristi della Regione, non risultano danni diretti a colleghi. Ovviamente gli studi professionali ubicati nelle Province colpite dal sisma avranno sicuramente ricadute negative, pertanto sono allo studio agevolazioni per quanto attiene ai rapporti con l'INT.
Inoltre comunichiamo che il nostro partner assicurativo Generali ha già predisposto una serie di misure (doc01001) a beneficio dei tributaristi delle suddette Province.
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Si porta a conoscenza degli iscritti che l'INT, come già avvenuto per il terremoto dell'Aquila, ha deciso di devolvere alla raccolta fondi per l'Emilia-Romagna un importo pari al costo delle pause caffé delle giornate di studio e convegni rinunciando agli stessi nell'ambito dei vari eventi.
Il primo versamento è stato effettuato in occasione dell'incontro di studio di Acqui Terme (AL) per un importo di euro 500.00.
Comunicato Stampa INT - Istituto Nazionale Tributaristi
Bene la pubblicazione del Decreto a favore delle popolazioni colpite dal sisma,
ma necessario anche intervento su proroga IMU e modello Unico.
Il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno, ha inviato una nota al Presidente del Consiglio Mario Monti nella quale plaude alla pubblicazione del Decreto a favore delle popolazioni colpite dal sisma, ma con la quale al tempo stesso stigmatizza il silenzio sulle proroghe per IMU e modello Unico. Si legge infatti nella missiva di Alemanno: " ....ho preso atto della pubblicazione in G.U. del Decreto in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici e plaudo alla rapidità con cui è stato predisposto, come altri infatti ne avevo chiesto l’assoluta necessità e la priorità rispetto a qualsiasi altro intervento. Detto ciò, mi corre però l’obbligo di ritornare sulla concessione delle proroghe per IMU e modello Unico. Per le nuova imposta si tratterebbe di avere qualche giorno in più (30 giugno anziché il 16) per superare le difficoltà collegate ai nuovi modelli di pagamento ed al fatto che, essendo tutto strettamente collegato ai sistemi informatici, persistono ancora problemi connessi ai nuovi software; per il modello Unico si tratterebbe di concretizzare, con la firma del Decreto, il rinvio dei termini già da tempo annunciato dalla stampa specializzata. Avevo sottolineato con una mia precedente lettera che le proroghe, oltre che necessarie , avrebbero dovuto essere congrue e tempestive e proprio non riesco a comprendere perché non vengano ufficializzate, ritengo che i contribuenti ed i professionisti impegnati nella loro attività di intermediari fiscali meritino maggiore attenzione, se ai cittadini si richiedono sacrifici per superare le difficoltà del Paese, almeno che lo Stato dia loro certezza normativa e cerchi di contenere quanto più possibile i "disagi burocratici”...".