Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

È all'attenzione del Ministro dello Sviluppo Economico la richiesta di intervento sulla proroga pec società

Roma
  01-12-2011

La Segreteria del Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato che la richiesta di intervento sulla proroga per il deposito della pec da parte delle società, è all'attenzione del Ministro Corrado Passera.
La richiesta di intervento è stata inviata dal Presidente dell' Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, a seguito delle segnalazioni giunte da alcune Delegazioni provinciali, che evidenziavano comportamenti difformi delle CCIAA relativamente circa l'applicazione della circolare del Ministero che prorogava la scadenza per il deposito della pec dal 29/11/2011 al 31/12/2011, evitando così sanzioni a chi non avesse potuto provvedere entro la scadenza al deposito, soprattutto in virtù della difficoltà dei gestori delle caselle di posta elettronica certificata ad assegnare per tempo l'indirizzo e-mail alle società richiedenti.
Essendo però l'indicazione ministeriale giunta con circolare, che non può modificare il dettato normativo, le CCIAA si trovano in difficoltà e questo potrebbe indurre all'applicazione delle sanzioni per i ritardatari nonostante la chiara volontà del Ministero dello Sviluppo economico.
In virtù di ciò si legge nella richiesta inviata da Alemanno: " ...Comprendo l’incertezza delle CCIAA nell’applicare quanto indicato da una circolare in vigenza di una norma che dà altre indicazioni, ma anche le società che si sono trovate in evidente difficoltà, situazione evidenziata anche dalla circolare di “proroga” emanata dal Suo Ministero, devono avere certezze, pertanto quanto sopra richiesto eviterebbe polemiche, preoccupazioni e darebbe certezza della volontà di non volere sottoporre ad ulteriori costi le società interessate e a rischi futuri le CCIAA."
Si spera pertanto che nei prossimi giorni ( il 6 dicembre è previsto un incontro dei Conservatori della CCIAA per discutere di questa problematica), il Ministero ribadisca con una interpretazione autentica la propria volontà o annunci l'emanazione, magari nell'ambito della prossima Manovra, di una variazione normativa della scadenza originaria.