Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

Pec società: sulle sanzioni speriamo prevalga il buon senso

Roma
  29-11-2011

La vicenda della pec obbligatoria per le società rischia di aprire un nuovo triste e negativo capitolo della burocrazia italiana. La difficoltà di questi giorni per ottenere le pec e il loro deposito entro oggi ha indotto il Ministero dello Sviluppo economico a diramare nei giorni scorsi una circolare ( prot. 0224402) che di fatto rinvia al 31 dicembre il termine per il deposito della pec al registro imprese con un sospiro di sollievo per le società ed i loro consulenti. Neanche il tempo di prendere atto della nota del Ministero ed ecco la parte peggiore della burocrazia affiorare: le Delegazioni provinciali dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT) segnalano in Emilia Romagna due atteggiamenti opposti di due CCIAA, Bologna non applicherà sanzioni in ossequio alla circolare ministeriale, Forlì - Cesena invece dopo la data del 29 novembre, sanzionerà qualsiasi tardiva iscrizione di pec societarie.
Solo due casi ma che probabilmente non saranno i soli, se è pur vero che una circolare non fa legge o meglio non può modificare una norma, è altrettanto vero che la vicenda pec ( strumento che dovrebbe essere utile alle società) potrebbe invece creare costi e preoccupazioni ulteriori rispetto a quelli già creati.
Il presidente del'INT Riccardo Alemanno spera che prevalga il buon senso, ma nell'incertezza chiederà al Ministero dello Sviluppo di intervenire con un atto normativo che possa evitare ogni interpretazione a danno delle società.