Manovra correttiva: tanti interventi ma con entrata in vigore al rallentatore
" Una Manovra correttiva con molti contenuti, condivisibili anche se con alcuni distinguo, ma con un'entrata a regime troppo dilazionata nel tempo, con effetto rallentatore circa gli obiettivi prefissati e gli effetti positivi sullo sviluppo " così il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, circa la Manovra approvata ieri dal Consiglio dei Ministri.
Ovviamente piena soddisfazione per l'esclusione di aumento dell'aliquota contributiva per gli iscritti nel Fondo di gestione separata dell'Inps, sulla cui ipotesi l'INT aveva provocato una levata di scudi, e condivisione del rinvio dell' incremento dell'IVA, il cui aumento avrebbe indotto ad un ulteriore rallentamento dei consumi.
" Non stupisce poi lo stralcio delle norme su liberalizzazioni delle professioni" sottolinea Alemanno che dichiara " la bozza del testo che è circolata in questi giorni aveva contenuti forti ma molto fumosi, quasi già predestinati allo stralcio. Vediamo se ora il tutto sarà inserito in una apposita delega, anche se nell'ambito delle professioni forse sarebbe opportuno partire dall' abolizione del valore legale dei titoli di studio, detto ciò prendo positivamente atto di un deciso cambio di rotta dell'Esecutivo, o comunque parte di esso, in tema di riforma del settore professionale"
Naturalmente il testo dovrà essere letto con molta attenzione prima di esprimere giudizi definitivi, ma il Presidente dell'INT da un primo giudizio sulle nuove aliquote Irpef " Circa le nuove aliquote Irpef,sarebbe stata opportuna, a mio avviso, una quarta aliquota per i redditi sopra i 130/150.000,00 euro, forse un settore proco "produttivo" di imposte , poiché non sono moltissimi i contribuenti al di sopra di quella soglia, ma sarebbe stato un segnale importante per coloro, ovvero la stragrande maggioranza degli Italiani, che hanno redditi entro i 30.000,00 euro"
Positiva inoltre l'approvazione della Delega sulla Riforma fiscale " C'è tanto da fare ancora e tanti sprechi ancora da individuare e tagliare, ma avere iniziato è già una gran cosa, anche se ormai ho perso il conto delle Leggi delega di riforma fiscale emanate nelle varie legislature " conclude Alemanno.