Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

Riforma fiscale - Riunione del Gruppo di lavoro

Roma
  02-05-2011

Il prossimo 5 maggio alle ore 14,30, presso l’Aula Magna della Scuola superiore dell’economia e delle finanze “Ezio Vanoni” , è convocata la sesta riunione del Gruppo di lavoro istituito dal Ministro dell’economia e delle finanze per analizzare il “bilancio pubblico e patrimonio pubblico”, nell’ambito dei lavori preparatori per la riforma fiscale.
Per l'Istituto Nazionale Tributaristi (INT) sarà presente il presidente Riccardo Alemanno, il quale nei giorni scorsi ha inviato alcuni appunti al Prof. Piero Giarda, presidente del Gruppo, per indicare alcuni punti relativi ad interventi volti alla riduzione della spesa pubblica e che possono essere così sintetizzati:
- attuazione di un nuovo piano di privatizzazione delle grandi società a partecipazione pubblica, escludendo quelle relativi a servizi primari;
- controllo maggiore sulle società a partecipazione pubblica;
- controllo maggiore sugli incarichi degli amministratori pubblici e loro incompatibilità con incarichi in società partecipate;
- dismissione patrimonio pubblico immobiliare non produttivo o non asservito a pubblica utilità.
Il presidente Alemanno ha inoltre sottolineato " E' importante ovviamente il contenimento degli sprechi ed i settori interessati collegati alla spesa pubblica sono innumerevoli, al di là dei singoli punti indicati, riteniamo che si debbano, in linea generale, incentivare i controlli sull'attività dei settori pubblici e al contempo prevedere un sistema premiale per i settori che operano bene. Il contenimento della spesa pubblica è fondamentale per raggiungere i parametri imposti dall' UE al bilancio, ma anche per creare risorse per il welfare e per stimolare gli investimenti produttivi con una riduzione della pressione fiscale. In attesa di ciò, ci auguriamo che il Decreto per lo sviluppo, che il ministero dell'economia sta predisponendo, possa quantomeno ridurre gli adempimenti a carico dei contribuenti iniziando a sfoltire una serie di obblighi burocratici che gravano sulle casse di imprese e di lavoratori autonomi."
Al Gruppo presieduto da Giarda è stata anche inviata la proposta dell'INT circa la creazione di un fondo di solidarietà a favore dei soggetti deboli quali pensionati al minimo e famiglie numerose, da costituire attraverso un contributo di solidarietà a carico di coloro che non hanno adempiuto correttamente al versamento delle imposte dovute penalizzando così il nostro sistema sociale, un contributo da calcolare sugli imponibili recuperati ovviamente relativi ad accertamenti divenuti definitivi quindi certi.