I risultati del sondaggio dell’INT su ComUnica
Dalle prime elaborazioni del sondaggio promosso dall’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) su ComUnica emerge l’esigenza che l’innovativo sistema di trasmissione unica dei dati al Registro delle imprese, Agenzia delle Entrate, Inps ed Inail, che è sicuramente condivisibile negli obiettivi, deve essere però migliorato.
Un sondaggio che non vuole essere pertanto critico, ma collaborativo nell’individuare aree su cui intervenire per rendere migliore e più semplice il sistema.
La soddisfazione nei confronti di ComUnica dei professionisti che hanno risposto al questionario è così suddivisa: appena il 2% che si ritiene molto soddisfatto e il 33% che invece non è soddisfatto per nulla, tra le due posizioni coloro che si definiscono abbastanza soddisfatti 28% e poco soddisfatti 37%. Pertanto sembra assolutamente necessario un intervento che possa assestare il sistema che si ritiene ancora in fase di rodaggio.
Scendendo poi nel particolare si evidenzia una certa “sofferenza” per gli adempimenti collegati alle ditte individuali, sottoposte di fatto ad una serie di passaggi non previsti dalle precedenti procedure ( come l’iscrizione inattiva non prevista precedentemente).
Sussistono ancora poi difficoltà per gli adempimenti dei vari enti interessati, che peraltro hanno anche tempistiche ed esigenze differenti rispetto all’inizio di attività o di variazione, inoltre si sono riscontrate diversità operative tra le varie CCIAA.
Altro punto lamentato nelle risposte è il flusso di comunicazioni via e-mail che si moltiplicano per ogni pratica e che si triplicano nel caso di correzione, e-mail certificate che contengono ricevute ed attestazioni che devono essere stampate per la loro conservazione, incrementando di fatto la carta negli studi.
Questa la valutazione del Presidente dell’INT Riccardo Alemanno “ Abbiamo promosso questo sondaggio con intenti collaborativi e non meramente critici. Il sistema è da considerare ancora in rodaggio, le casistiche che riguardano le imprese sono molteplici e non sempre tutti i professionisti o le imprese le hanno già affrontate, quindi abbiamo cercato di dare un primo quadro di aree di intervento proprio per rendere migliore e più semplice il sistema. Peraltro siamo convinti che l’effettivo sfoltimento di adempimenti dovrebbe essere fatto a monte di ComUnica. Molto è stato fatto ma ancora tanto si deve fare. Nei prossimi giorni invieremo i dati, ulteriormente elaborati, al Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani al quale chiederemo un incontro. La semplificazione è un obiettivo assolutamente condivisibile, ma è nostro compito evidenziare quando ciò, se pur previsto, non si concretizza appieno.”
PERCENTUALI PER AREA GEOGRAFICA DEL PROFESSIONISTA
(non necessariamente iscritto INT)
1000 questionari inviati restituiti compilati 897 (chiuso il 18 ottobre 2010)
NORD 55% CENTRO 25% SUD 16% ISOLE 4%
02% MOLTO
28% ABBASTANZA
37% POCO
33% NO
2) Ritenete che la procedura telematica ComUnica per l’impresa abbia portato una reale semplificazione rispetto al precedente sistema di singole comunicazioni per ogni ente (Registro Imprese – Agenzia Entrate – INPS - INAIL)?
17% SI
83% NO
3) Quali tra i problemi elencati avete riscontrato nell’utilizzo del sistema Telematico ComUnica per l’impresa presso la vostra locale CCIAA?
32% Firma delle distinte e/o del “bustone” ComUnica
11% Cessazione impresa al R.I. senza chiusura della P.IVA
36% Iscrizione all’INPS di coadiuvanti dell’imprenditore (NON impresa familiare) e/o del coadiuvante del socio
09% Apertura di P.IVA di ditta individuale senza inizio effettivo dell’attività e senza immediata iscrizione all’INPS
12% Altro
4) La procedura ComUnica per l’impresa viene definita “obbligatoria”, ma i vari enti collegati (Agenzia Entrate – INPS – INAIL) accettano ancora denunce inviate telematicamente tramite i loro specifici siti web. Utilizzate ancora le modalità di invio precedenti all’avvento di ComUnica, verso gli altri enti diversi dal Registro Imprese ?
12% MAI
36% SOLO PER L’INAIL
31% SPESSO, ANCHE PER INPS E AGENZIA ENTRATE
09% SEMPRE PER TUTTI GLI ALTRI ENTI
12% ALTRO
Commenti, osservazioni e richieste relative a problemi legati al servizio telematico con ComUnica per l’impresa:
- eccessiva ricezione di comunicazioni e-mail e quindi aumento di fatto della carta;
- per alcune tipologie d’ impresa sono aumentati gli adempimenti (impresa individuale);
- non si tiene conto delle differenze di tempistica circa i termini di invio dei vari Enti;
- alcune differenze di procedure e/o di richieste di documentazione tra le varie CCIAA;
- differenziazioni tra intermediari fiscali abilitati circa l’accesso alle procedure telematiche, prima nella trasmissione dei dati e dei documenti non sussistevano differenze tra i vari soggetti autorizzati all’utilizzo dei sistemi telematici per conto terzi.