Istituto Nazionale Tributaristi

Condividi su: FaceBook X (Twitter) LinkedIn

Comunicato Stampa INT

Tributaristi INT: preso atto del rinvio al 20 luglio dei versamenti da dichiarazione dei redditi, ora è necessario approvare emendamenti in materia al Decreto Sostegni bis.

Roma
  29-06-2021

L’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) ha preso atto del comunicato con cui il Ministero dell’ Economia e delle Finanze, nella serata di ieri, ha annunciato che con apposito DPCM saranno prorogati al 20 luglio i termini di versamento di imposte e contributi collegati alla dichiarazione dei redditi “per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario”. Il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, ha così commentato l’annuncio in “zona Cesarini” della proroga: “ Avevamo chiesto tempestività, ma purtroppo ci ritroviamo ancora una volta a registrare proroghe necessarie ma concesse solo a ridosso della scadenza originaria. Ritengo che si debba aprire un confronto su questo modo di operare che sicuramente non favorisce il rapporto fisco-contribuente e che apre la strada a proteste e polemiche che potrebbero essere evitate. Detto ciò, due annotazioni: la prima riguarda il comunicato che cita giustamente anche i contribuenti in regime forfettario, ma ricordo che esistono ancora giovani contribuenti che operano in regime di vantaggio c.d. minimi, il DPCM deve includere anche loro; la seconda è relativa alla necessaria approvazione degli emendamenti al Decreto Sostegni bis sia di ulteriore spostamento dei termini di pagamento al 30 settembre, ciò sarebbe più congruo visto il difficile periodo per imprese e professionisti, sia di spostamento dal 10 al 30 settembre della data entro cui deve essere presentata la dichiarazione dei redditi per potere inviare la richiesta di contributi a conguaglio in base alle perdite di reddito. Confido nel lavoro della Commissione Bilancio della Camera preposta alla discussione ed approvazione degli emendamenti, poiché sia dai relatori, sia da vari deputati sono giunte convinte condivisioni delle richieste presentate in tal senso dalle rappresentanze professionali, tra cui l’ Istituto Nazionale Tributaristi che mi onoro di presiedere.”