Confermata, in una lettera al Presidente dell’INT, la posizione di Confindustria sulla riforma delle professioni
All'indomani dell'Assemblea Annuale di Confindustria il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, inviava una lettera alla Presidente Emma Marcegaglia, in cui esprimeva la totale condivisione per la sua dura presa di posizione sul tema della riforma delle professioni e su quanto il Governo e Parlamento sembrano volere emanare a livello legislativo.
Significativo questo passaggio della lettera di Alemanno: "...La Sua dura presa di posizione sulle tariffe minime e sui limiti all’accesso alle professioni è di grande importanza, per potere evitare che il settore regredisca di anni, con buona pace della modernizzazione, dei giovani e, in termini di costi, anche dell’utenza.E’estremamente importante che si ritorni, soprattutto a livello istituzionale, a ragionare sulla riforma delle professioni coinvolgendo tutti coloro che sono interessati dal e al settore, auspicando che il Suo allarme sulle professioni possa fungere da monito al mondo politico, troppo spesso ostaggio di norme e di volontà corporative che mal si conciliano con l’esigenze della Società e con l’evoluzione dei servizi professionali."
In questi giorni, la Presidente Marcegaglia con una lettera di risposta al Presidente dell'INT, oltre a ringraziare Alemanno, conferma la posizione di Confindustria sui servizi professionali e ribadisce :"...Confindustria è impegnata in prima linea, con l'obiettivo di superare le resistenze, ancora molto forti, all'apertura di questo settore alla concorrenza...L'esigenza di promuovere la concorrenza e la trasparenza nei comportamenti e nelle scelte economiche dei professionisti è stata alla base della ferma opposizione che da subito abbiamo manifestato nei confronti della riforma forense in discussione in Parlamento, che introduce numerose restrizioni alla libertà di prestazione dei servizi legali...con riferimento al progetto di riordino organico della disciplina dei servizi professionali, abbiamo evidenziato il rischio di un'emulazione corporativa tra le diverse categorie, che rallenterebbe ulteriormente la modernizzazione del settore."
Molto soddisfatto Alemanno per la lettera: " Sono estremamente onorato e molto soddisfatto per la lettera della Presidente Marcegaglia, inoltre la perfetta sintonia sulla problematica dei servizi professionali e sull'atteggiamento del Legislatore, evidenzia sempre più che parti importantissime della società civile, e non solo le libere Associazioni professionali, sono assolutamente contrarie all'obsoleto corporativismo manifestato da taluni ordini professionali e , purtroppo, condiviso da esponenti del Parlamento e del Governo. Mi auguro che queste prese di posizione, che non lasciano dubbi sul giudizio più che negativo circa il tentativo di una restaurazione corporativa delle esclusive professionali, facciano riflettere e ravvedere Parlamento e Governo."