Alemanno INT: nel libro “Il diario del silenzio – Storie reali di quarantena” di Martina Vaggi, un racconto dedicato all’instancabile lavoro degli intermediari fiscali.
Roma
06-11-2020
“Il diario del silenzio – Storie reali di quarantena” racconta l’impatto con la pandemia che tutta la società ha subito, un momento storico drammatico come quello vissuto nei mesi precedenti, che perdura ancora oggi. Ognuno di questi racconti non riguarda solo la persona che ne ha dato testimonianza, ma rispecchia milioni di altre vite, connesse le une con le altre, legate dagli stessi sentimenti: dolore, preoccupazione, volontà di adattarsi al cambiamento, ansia per un futuro difficile da scorgere… speranza. Per fare questo, l’autrice, Martina Vaggi, ha raccolto la testimonianza di quarantacinque persone, tra le quali quella di Riccardo Alemanno, presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), il quale ha rilasciato testimonianza dell'instancabile lavoro svolto dagli intermediari fiscali durante il difficile periodo di quarantena. I racconti seguono una forma diaristica: ognuno di loro inizia con una data, un luogo (paese o città) e una regione, affiancato al conteggio del giorno di quarantena al quale si riferisce. “ Quando l’autrice mi ha parlato del progetto, ne ho colto subito l’importanza del dare voce alla quotidianità ” dichiara Alemanno, che sottolinea: “ ho immediatamente pensato che tra le storie di quotidianità potesse trovare spazio anche quella di un professionista, uno dei tanti intermediari fiscali che hanno continuato il loro lavoro anche durante il periodo di confinamento, certamente nessun tipo di paragone con lo sforzo ed il sacrificio degli operatori sanitari, ma semplicemente evidenziare che, in quel periodo ed ancora oggi, all’assistenza fiscale si è sommato il supporto umano per aiutare a superare le ansie e le incertezze che da quelle sanitarie inevitabilmente sono sfociate in quelle economiche. Una storia della mia quotidianità di intermediario fiscale, ma poteva essere quella di qualsiasi altro collega, resa racconto dal delicato ma incisivo stile dell’autrice, in cui evidenziare l’importanza del lavoro di questi professionisti, pensare che tutto ciò potesse trovare spazio in un libro mi ha portato ad accettare con entusiasmo la proposta di Martina, pensando così di ribadire ancora una volta ed in modo indelebile il grazie e la stima per tutti gli intermediari fiscali. Naturalmente un grandissimo grazie all’autrice Martina Vaggi per avere raccontato L’instancabile lavoro degli intermediari fiscali ”.
“Il diario del silenzio” Storie reali di quarantena che raccontano la vita e il processo di cambiamento di pazienti, infermieri, medici, imprenditori, insegnanti, aziende, professionisti e persone comuni, durante il periodo di maggiore impatto del Coronavirus. Il ricovero dal punto di vista dei pazienti, la corsa di infermieri e medici nei reparti Covid, gli imprenditori che chiudono l'azienda e altri che cercano di sopravvivere: la didattica a distanza, lo smart working, i parenti che salutano i loro cari da dietro uno schermo. La spiritualità, la fede, la chiesa che diventa metafora di quell’unico luogo in cui noi tutti possiamo abitare, senza il rischio di creare assembramento: il silenzio che avvolge le città. Attraverso i luoghi e le date i racconti intrecciano storie reali individuali con eventi storici accaduti durante i mesi della quarantena.
Il libro, disponibile su Amazon (in formato cartaceo e e-book), è presente anche in IBS.it, Mondadori, la Feltrinelli store e in tutte le altre librerie digitali: a metà novembre vedrà una distribuzione cartacea locale, con il sostegno dell’A.I.C. di Sale.
Martina Vaggi, nasce a Voghera il 19 agosto 1991. Laureata in Lettere moderne all’Università degli studi di Pavia, scrive fin dai primi anni universitari per vari giornali cartacei locali e per alcuni giornali digitali, come BlogLive.it, DotSport.it e Blasting News.
Dopo la laurea collabora con Jab Media TV, una web tv punto di riferimento per l’informazione in provincia di Pavia. Trova lavoro nel campo della ristorazione a venticinque anni, continuando a coltivare il sogno di scrivere un libro: nel 2017 nasce Pensieri surreali di gente comune, un blog che si appoggia alle pagine Facebook e Instagram, dove l’autrice quotidianamente dà voce a pensieri, emozioni e riflessioni che coglie dalla vita quotidiana sua e di altri. L’idea di questo libro nasce fin dai primi giorni della quarantena, quando l’autrice decide di tenere un diario dove annota tutto ciò che prova e vive ogni giorno di reclusione. Attualmente vive a Sale, in provincia di Alessandria.