REGOLAMENTAZIONE DELLE PROFESSIONI – DIRETTIVA UE 2018/958 ESAME PRELIMINARE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Roma
27-07-2020
Il Consiglio dei Ministri, in data 22/07/2020, su
proposta del Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, del Ministro
della Giustizia, Alfonso Bonafede, e del Ministro della Salute, Roberto
Speranza, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di
attuazione della direttiva (UE) 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio
relativa a un test della proporzionalità prima dell'adozione di una nuova
regolamentazione delle professioni.
La direttiva mira a garantire il corretto
funzionamento del mercato interno ed evitare restrizioni sproporzionate
all'accesso alle professioni regolamentate o al loro esercizio. In particolare,
si disciplinano in modo più omogeneo e chiaro le valutazioni di
proporzionalità̀ che gli Stati membri devono effettuare prima dell'introduzione
di nuove regolamentazioni delle professioni, o per la modifica di
regolamentazioni esistenti e si prevede che tali valutazioni siano svolte da un
organo indipendente, al fine di salvaguardarne l'effettività e l'imparzialità.
E’ auspicabile che il suddetto Decreto di recepimento
non vada a ridurre la portata della Direttiva sulle professioni il cui scopo è
quello di evitare la creazione di esclusive non giustificate da esigenze di
effettiva tutela dei cittadini consumatori e del mercato, salvaguardando il
principio di proporzionalità che rientra tra i principi generali del diritto
dell’Unione. Come evidenziato nella Direttiva stessa: “il principio di proporzionalità rientra tra i principi generali del
diritto dell’Unione. Come risulta dalla giurisprudenza, i provvedimenti nazionali
che possono ostacolare o scoraggiare l’esercizio delle libertà fondamentali
garantite dal TFUE dovrebbero soddisfare quattro condizioni, vale a dire:
applicarsi in modo non discriminatorio, essere giustificati da motivi di
interesse generale, essere idonei a garantire il conseguimento dello scopo
perseguito e non andare oltre quanto necessario per il raggiungimento di tale
obiettivo”.