L’INT ha inviato le proprie osservazioni alla Commissione del MEF sull’evasione fiscale e contributiva
L’INT ha inviato alla Commissione per la redazione della Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva del Ministero dell’Economia e delle Finanze, alcune osservazioni come richiesto dal Presidente della stessa Prof. Enrico Giovannini che, in linea con il decreto n. 160 del 2015, che prevede la possibilità per la Commissione di avvalersi del contributo di esperti delle associazioni di categoria, degli ordini professionali, delle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale e delle associazioni familiari, ha sottolineato come l’apporto delle osservazioni dei soggetti coinvolti possa contribuire a migliorare i contenuti della Relazione.
Per l’INT hanno sottoscritto le osservazioni il Presidente nazionale Riccardo Alemanno ed il Consigliere nazionale Giuseppe Zambon, al quale è demandato il coordinamento della Commissione nazionale INT sulla fiscalità.
Nelle osservazioni dell’INT si pone l’attenzione sulla farraginosità di taluni adempimenti tributari e sull’enorme numero di dati forniti all' Amministrazione finanziaria, obblighi che non hanno ottenuto i risultati sperati in termini di giusta lotta all’evasione, ma hanno creato ulteriori costi e problematiche ai contribuenti, in merito proprio alle accelerazioni sugli obblighi informatici, Alemanno e Zambon hanno evidenziato perplessità sull’introduzione della fattura elettronica tra privati, si legge infatti nel documento: «...Al di là dei condivisibili intenti e del fatto che i processi informatici saranno sempre più presenti nella vita di imprese e cittadini, si ritiene prematuro e complesso un obbligo così esteso soprattutto nei confronti dei soggetti meno strutturati, pertanto è auspicata una pausa di riflessione in merito all’introduzione dell’obbligo suddetto, poiché la giusta lotta all’evasione non deve creare ulteriori problematiche e costi ai contribuenti, i quali dovranno essere prima accompagnati in una fase di aggiornamento e formazione all’uso dei sistemi informatici complessi.» L’INT poi evidenzia che la farraginosità legislativa e le modifiche normative troppo frequenti, rischiano di ottenere l’effetto opposto circa la riduzione dell’evasione fiscale e contributiva. «...Occorrerebbe pertanto un sistema di contrapposizione di interessi, deducibilità parziale o totale delle spese i cui pagamenti siano effettuati con sistemi tracciabili, ma che non prevedano ulteriori adempimenti ed oneri a carico dei contribuenti.» Ad una proposta di detrazione delle spese per la famiglia ovvero delle le spese della quotidianità, stanno lavorando Alemanno e Zambon anche nella loro veste di Presidente e Segretario Generale dell’Osservatorio nazionale sulla fiscalità di Confassociazioni.