La sintesi delle proposte dell’INT all’Agenzia delle Entrate su scadenze, spesometro, fatturazione elettronica, lipe e compensazioni
Roma
15-11-2017
Come richiesto dal Direttore Ruffini, nel corso della riunione del 13 c.m., l’INT ha inviato le proprie indicazioni e proposte su alcune problematiche fiscali urgenti, di seguito la sintesi:
SCADENZE FISCALI Evitare sovrapposizioni, indicare date, sia per dichiarazione Redditi-Irap che mod.770, che di fatto sono sempre state poi concesse tramite proroghe o riaperture termini (30 settembre 770 - 31 ottobre dichiarazione Redditi e Irap). La rielaborazione delle scadenze deve avvenire attraverso un piano condiviso con le rappresentanze degli intermediari fiscali.
SPESOMETRO Azzeramento sanzioni 1° semestre 2017, revisione dell’istituto: cadenza annuale, no indicazioni anagrafiche identificazione tramite partita IVA/Codice Fiscale.
COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI IVA Tempistica lettera di compliance ed invio avvisi di irregolarità – ravvedimento. Sarebbe auspicabile intervento normativo che concedesse la possibilità di rateizzare in tre rate mensili l’importo dell’IVA non versata dopo il ricevimento della lettera di compliance, con applicazione di interessi ma senza sanzioni. L’avviso di irregolarità non dovrebbe essere inviato prima di 90 giorni dalla notifica della lettera di compliance.
FATTURA ELETTRONICA Previsione obbligo tra privati, operazione complessa soprattutto per imprese non strutturate (micro imprese), necessità di avere collegamenti efficaci con la rete su tutto il territorio, semplificare format e modalità di ricezione e conservazione, eliminazione registri IVA fatture, spesometro, comunicazioni liq. periodiche IVA, ecc. Occorre periodo sperimentazione iniziando solo da aziende di determinate dimensioni. Inoltre evitare ogni ulteriore aggravio con introduzione di certificare o figure similari. Il successo della fatturazione elettronica B2B dipenderà da tre fattori: chiarezza, semplicità e premialità.
VISTO DI CONFORMITÀ – COMPENSAZIONI In merito alla lotta agli abusi circa l’utilizzo di compensazioni, si potrebbe reintrodurre la comunicazione preventiva on-line. Il contribuente segnala anticipatamente all’Agenzia delle Entrate l’importo della cifra che compenserà, l’Agenzia conoscerà in anticipo tale operazione e potrà valutare a suo giudizio la liceità o meno della compensazione, bloccandola o chiedendo spiegazioni al contribuente.
Nel caso in cui ciò non potesse essere introdotto, è necessario estendere la platea dei certificatori, si creerebbe maggiore concorrenza con riduzione dei costi del servizio per il contribuente.
INTERMEDIARI FISCALI ABILITATI Occorre non attribuite funzioni in via riservata solo a talune categorie di intermediari fiscali, poiché tutti operano con medesima abilitazione. Si limiterebbe inoltre l’operatività del sistema, poiché è evidente che un adempimento telematico, per avere successo, deve poter essere gestito in modo ampio senza limitazioni operative.