L’INT ha incontrato il Sottosegretario di Stato Angelo Rughetti per la problematica INI-PEC
Roma
28-03-2017
Una delegazione dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) ha incontrato questa mattina il Sottosegretario di Stato per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti, tema del confronto la problematica della mancanza nell’indice INI-PEC degli indirizzi di posta elettronica certificata dei professionisti di cui alla Legge 4/2013.
Tale assenza ha creato problematiche operative ai suddetti professionisti, in particolare ai tributaristi per l’invio delle pec per l’antiriciclaggio all’Agenzia delle Entrate, l’invio dei dati al sistema TS, le comunicazioni da e per Equitalia. Tutte problematiche risolte grazie ad interventi ad hoc, ma che non avrebbero avuto bisogno di aggiustamenti se nell’indice INI-PEC fossero inserite anche le pec dei professionisti c.d. associativi.
Inoltre anche la Pubblica Amministrazione, con l’inserimento delle pec dei professionisti della L.4/2013, avrebbe a disposizione tutti gli indirizzi di posta elettronica certificata di tutti i soggetti economici del Paese, con riduzione di costi e tempo in caso di invio di atti e documenti ai predetti soggetti.
Proprio su questo punto il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, che con il Vice Presidente Costantino Bianchi guidava la delegazione dei tributaristi, ha sollecitato l’attenzione del Sottosegretario Rughetti. Infatti Alemanno, anche quale Vice Presidente vicario di Confassociazioni, durante l’incontro ha ribadito: «Tra gli indirizzi PEC, inseriti nell’indice INI-PEC, non sono presenti quelli dei professionisti di cui alla Legge n.4 del 2013. Certo, la legge istitutiva l’INI-PEC prevedeva, per la prima predisposizione, solo gli indirizzi di imprese (segnalati tramite le CCIAA) e quelli dei professionisti ricompresi in ordini o collegi (segnalati tramite gli albi), però e già dal 2013 che si continua far presente, al MISE, e su ciò è stata anche presentata una interrogazione parlamentare, che altrettanti, anzi, un numero ancora maggiore di professionisti (professioni non ricompresi in ordini o collegi L.4/2013) non sia incluso nell’indice.» si è chiesto ed ha chiesto Alemanno «non sarebbe convenienza, anche per la Pubblica Amministrazione, avere a disposizione gli indirizzi di tutti i soggetti economici? Con l’inclusione dei professionisti suddetti, tra cui i tributaristi, tutti i soggetti economici del nostro Paese sarebbero rintracciabili tramite l’indirizzo PEC dalla P.A. Non era questo l’obiettivo, cioè risparmiare tempi e costi?»
Il Sottosegretario Rughetti, al quale sono andati i ringraziamenti della delegazione INT per l’incontro, si è reso disponibile ad interessarsi della problematica con l’impegno di un’ulteriore verifica e di un confronto con l’INT nelle prossime settimane.
All’INT si auspica che con l’intervento del Sottosegretario Rughetti si possa trovare la soluzione alla problematica INI-PEC e professionisti individuati dalla Legge 4/2013.