Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

INT: da rivedere norme e sanzioni antiriciclaggio per i professionisti

Roma
  06-07-2016

La decisione della Commissione Europea di intensificare i controlli su trust e strutture societarie affini , nonché controllare maggiormente l’attività di consulenti fiscali in merito a possibili suggerimenti di “pianificazione fiscale aggressiva”, ha indotto il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, a scrivere al Vice Ministro al Ministero dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti, sul tema norme e sanzioni antiriciclaggio per i professionisti.

Si legge nella nota di Alemanno: “ omissis... la volontà della Commissione Europea che , attraverso emendamenti alla Direttiva Antiriciclaggio, vuole rendere più stringenti i controlli su trust e strutture societarie affini , nonché sui consulenti fiscali che promuovo o permettono una pianificazione fiscale aggressiva, iniziativa che trovo totalmente condivisibile, mi fornisce lo spunto per riportare l’attenzione sugli obblighi e sulle sanzioni antiriciclaggio per i professionisti. La funzione antiriciclaggio comporta un notevole impegno per gli studi professionali, già sottoposti a pesanti tour de force per la complessità ed il numero degli adempimenti fiscali, meriterebbe pertanto una semplificazione così come il regime sanzionatorio in capo ai professionisti che dovrebbe essere rivisto e reso meno punitivo nei confronti di chi svolge, con coscienza e convinzione, un’attività per conto ed a favore dello Stato...omissis.)

L’INT pertanto ha richiesto un incontro al Vice Ministro Zanetti, al fine di fornire una serie di proposte in merito, proposte che non snaturerebbero i giusti obiettivi degli obblighi antiriciclaggio, ma che renderebbero meno gravoso ed apprensivo il lavoro dei professionisti.