Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

La segreteria del Sottosegretario Zanetti ha inviato alla presidenza INT il testo dell'interrogazione sulla proroga del mod.770

Il Sottosegretario al MEF Enrico Zanetti
Roma
  23-07-2015

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE AL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

Per sapere, premesso che:

- il modello 770 è il documento cui sono obbligati i sostituti d'imposta comprese le amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all'Agenzia delle entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell'anno precedente, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti;

- tale modello, sia semplificato sia ordinario, deve essere presentato online dai sostituti di imposta, direttamente o tramite un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, e altro), entro il 31 luglio 2015;

- come già segnalato negli anni scorsi da numerose associazioni di rappresentanza degli operatori economici e dei professionisti, la previsione di tale scadenza per un adempimento così rilevante in un periodo già saturo di altre scadenze in materia fiscale e del lavoro crea un disagio evidente;

- accogliendo le molte richieste provenienti dai consulenti del lavoro, dai ragionieri, dai commercialisti e dai tributaristi, il Governo sia nel 2012, nel 2013 che nel 2014 aveva disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la proroga della presentazione del modello 770 al 30 settembre;

- alla luce delle recenti semplificazioni introdotte con la dichiarazione dei redditi precompilata il modello del 770 contiene gli stessi dati delle Certificazioni Uniche già in possesso dell’Agenzia delle Entrate e necessarie per la predisposizione del modello 730 che, nel caso degli autonomi, saranno inviate sempre entro il 31 luglio;

- Nella dichiarazione, con la quale i sostituti devono comunicare i dati relativi alle ritenute effettuate nel 2014, i versamenti eseguiti, i crediti, le compensazioni operate e i dati contributivi ed assicurativi, dovranno peraltro essere compilati ex novo la parte D dedicata all’assistenza fiscale, il prospetto riassuntivo SS, il quadro ST, con le ritenute operate anche per assistenza fiscale e imposte sostitutive, il quadro SV per le trattenute di addizionali comunali all’Irpef, il prospetto SX per il riepilogo crediti e compensazioni ed infine il quadro SY, che riguarda le somme liquidate a seguito di pignoramenti presso terzi. Il 770 ordinario poi va usato per comunicare le ritenute operate sui dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e indennità di esproprio, versamenti effettuati, compensazioni operate e crediti di imposta utilizzati. Adempimenti dunque molto numerosi, resi ancor più complessi nella loro conclusione anche dal fatto che il modello 770 deve essere firmato anche dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione (revisore contabile, responsabile della revisione, nel caso di società di revisione, oppure dal collegio sindacale);

- Nella compilazione del modello 770 semplificato si deve inoltre tenere conto di particolari regole se nel 2014, o entro il 31 luglio 2015 si sono verificate operazioni straordinarie che abbiano determinato o meno l’estinzione del sostituto di imposta. Se il soggetto preesistente si è estinto, senza prosecuzione dell’attività (come in caso di fallimento o liquidazione), la dichiarazione deve essere presentata dal curatore fallimentare, dal commissario o dal liquidatore, oppure, se l’attività è proseguita da un altro soggetto (come in caso di fusione o scissione totale) da colui che succede nei precedenti rapporti, includendo anche i dati relativi al periodo dell’anno in cui ha operato il sostituto di imposta estinto. Se infine l’operazione non ha comportato estinzione del soggetto (come in caso di trasformazione o conferimento d’azienda) gli obblighi dichiarativi spettano a tutti i soggetti che sono intervenuti nelle operazioni. Adempimenti dunque complessi e numerosi.

- Per tutti tali motivi, l'eventuale riproposizione del differimento al 20 settembre anche per l'anno 2015 non solo consentirebbe ai sostituti di imposta di avere più tempo per adempiere correttamente alla compilazione delle dichiarazioni e a tutti gli adempimenti sopra evidenziati, ma potrebbe avere anche effetti positivi per le aziende, che beneficerebbero di due mesi in più per pagare le imposte e le addizionali del 2014 non versate alle scadenze previste ed usufruirebbero così dell'istituto del ravvedimento operoso, e di conseguenza ne trarrebbero vantaggio pure le casse erariali».

- Se alla luce di quanto sopra esposto e data l'imminente scadenza del termine, il Governo non ritenga opportuno procedere, anche per il 2015, ad un rinvio al 20 settembre della scadenza per la trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate del modello 770 da parte dei sostituti d'imposta e se intenda fissare stabilmente al 30 settembre la scadenza di questo adempimento, per evitare che annualmente operatori economici e professionisti incorrano nelle medesime difficoltà.

ON. SOTTANELLI S.C.

L'ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SULLA PROROGA

ARRIVA LA PROROGA DEL MODELLO «770»

VERSO LO SPOSTAMENTO DEL TERMINE PER LA SPEDIZIONE DEL PROSPETTO DAL 31 LUGLIO AL 30 SETTEMBRE

PROROGA IN ARRIVO PER LA SCADENZA DELL’INVIO DEL MODELLO 770. L’ORIENTAMENTO DEGLI UFFICI DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE È DI PREDISPORRE UN DECRETO CHE VERRÀ SOTTOPOSTO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PER IL VIA LIBERA E CHE DOVREBBE RIPORTARE COME NUOVA SCADENZA LA DATA DEL 30 SETTEMBRE AL POSTO DI QUELLA ATTUALMENTE FISSATA AL 31 LUGLIO. IN QUESTO MODO VERREBBERO ACCOLTE LE RICHIESTE CHE ERANO ARRIVATE NEI GIORNI SCORSI DA PROFESSIONISTI E ASSOCIAZIONI E SAREBBERO ALLEGGERITE LE SCADENZE IMMEDIATE CREANDO, PERÒ, UN INCROCIO “PERICOLOSO” A FINE SETTEMBRE QUANDO SI ACCUMULEREBBERO LE SCADENZE DELL’INVIO DI UNICO, DELLE VOLUNTARY E, APPUNTO, DEL MODELLO 770.

OGGI SU QUESTO ARGOMENTO È IN PROGRAMMA UN QUESTION TIME IN COMMISSIONE FINANZE ALLA CAMERA CHE POTREBBE PORTARE IL GOVERNO A SCOPRIRE LE CARTE. L’ANNO SCORSO ANDÒ PROPRIO COSÌ: UFFICIALMENTE LE PRIME AMMISSIONI DI PROROGA GIUNSERO DAL MINISTERO NEL CORSO DEL QUESTION TIME DEL 24 LUGLIO 2014, SEMPRE IN COMMISSIONE, ALLORCHÈ L’AMMINISTRAZIONE SPIEGÒ CHE IL GOVERNO SI RISERVAVA DI VALUTARE «LA CONCILIABILITÀ TRA LE PROBLEMATICHE TECNICHE EVIDENZIATE E LE RICHIESTE DI PROROGA CHE, AL DI LÀ DELLA PRESENTE INTERROGAZIONE, STANNO PERVENENDO IN QUESTI GIORNI DALLE ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA».

IL QUESITO IN DISCUSSIONE OGGI È STATO PREDISPOSTO DA GIULIO CESARE SOTTANELLI (SCELTA CIVICA), IL QUALE SCRIVE CHE «COME GIÀ SEGNALATO NEGLI ANNI SCORSI DA NUMEROSE ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA DEGLI OPERATORI ECONOMICI E DEI PROFESSIONISTI, LA PREVISIONE DI TALE SCADENZA PER UN ADEMPIMENTO COSÌ RILEVANTE IN UN PERIODO GIÀ SATURO DI ALTRE SCADENZE IN MATERIA FISCALE E DEL LAVORO CREA UN DISAGIO EVIDENTE». NELLA RICHIESTA VIENE, INOLTRE, RICORDATO COME, ACCOGLIENDO LE MOLTE RICHIESTE PROVENIENTI DA CONSULENTI DEL LAVORO, COMMERCIALISTI E TRIBUTARISTI, IL GOVERNO SIA NEL 2012, NEL 2013 CHE NEL 2014 AVEVA DISPOSTO UNA PROROGA, L’ANNO SCORSO CON UN DPCM CHE FECE SLITTARE LA PRESENTAZIONE DEL MODELLO 770 AL 19 SETTEMBRE. INOLTRE, IL DEPUTATO HA ELENCATO I «NUMEROSI E COMPLESSI» ADEMPIMENTI FISCALI IN AGENDA, CONCLUDENDO CHE LA PROROGA POTREBBE AVERE ANCHE EFFETTI POSITIVI PER LE AZIENDE, CHE BENEFICEREBBERO DI DUE MESI IN PIÙ PER PAGARE LE IMPOSTE E LE ADDIZIONALI DEL 2014 NON VERSATE ALLE SCADENZE PREVISTE, E USUFRUIREBBERO COSÌ DELL’ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO. DI CONSEGUENZA, NE TRARREBBERO VANTAGGIO PURE LE CASSE ERARIALI. L’ANNO SCORSO - CON UN’INIZIATIVA CHE NON EBBE FORTUNA - VENNE CHIESTO AL GOVERNO ANCHE DI FISSARE STABILMENTE AL 20 SETTEMBRE LA SCADENZA DI QUESTO ADEMPIMENTO, PER EVITARE CHE ANNUALMENTE OPERATORI ECONOMICI E PROFESSIONISTI INCORRANO NELLE MEDESIME DIFFICOLTÀ.

NEI GIORNI SCORSI (SI VEDA IL SOLE 24 ORE), PERALTRO, SONO ARRIVATE MOLTE RICHIESTE DI PROROGA. A PARTIRE DA CONSULENTI DEL LAVORO E COMMERCIALISTI. LA PROROGA IERI È STATA RICHIESTA ANCHE DALL’INT, L’ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI.

(NDR RICHIESTA L' 8 LUGLIO AL SOTTOSEGRETARIO ZANETTI E RIBADITA IL 20 AL VICE MINISTRO CASERO)