Audizione in Commissione Finanze del Senato sullo schema del D.Lgs. semplificazioni fiscali Anche in quella sede Alemanno ribadirà ai Senatori la necessità di prorogare la scadenza mod. 770/2014
Domani il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, sarà ascoltato in audizione dai Senatori della Commissione Finanze e Tesoro sull'Atto del Governo n. 99 "Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazioni fiscali", nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco.
In quella sede Alemanno, che sarà accompagnato dal Vice Presidente Vicario Sergio Alfani, oltre ad esporre la propria valutazione, non priva di indicazioni critiche, del D.Lgs. semplificazioni, ribadirà la necessità di prorogare il modello 770/2014 dal 31 luglio al 30 settembre, come richiesto nei giorni scorsi al Sottosegretario Zanetti. Non si comprende infatti perchè "mancherebbero i presupposti", parole dello stesso Zanetti, per la concessione della proroga. Per Alemanno non solo esistono i presupposti, ma la proroga è doverosa nei confronti del lavoro degli intermediari fiscali i quali devono adattarsi ad una serie di novità e normative fiscali promulgate a getto continuo, che tengono conto più delle esigenze di cassa che del rispetto dei diritti del contribuente.
Proprio nell'ambito della semplificazione fiscale, tema trattato in audizione, Alemanno chiederà l'abolizione del mod. 770, l'elevazione a rango costituzionale della Legge 212/2000 Statuto dei diritti del contribuente ed auspicherà che prima di obbligare il cittadino-contribuente a gestire on-line i propri adempimenti, il Governo ed il Parlamento provvedano ad obbligare i vari settori della Pubblica Amministrazione a dialogare informaticamente ed allo cambio di dati e documenti, cosa che a tutt'oggi esiste solo in alcune branche della P.A.