Istituto Nazionale Tributaristi

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Pensieri

Pensieri congressuali di E.G. Boccali e R. Vaggi

Roma
  28-09-2013

Perché è importante incontrarci al Congresso di Rimini?

Perché l’orgoglio di essere “veri” Tributaristi e la consapevolezza del nostro valore li dobbiamo palesare anche nel confronto e nella partecipazione,

perché siamo consapevoli che la nostra dignità non ci è stata data e non ci sarà data da nulla e da nessuno, ma anche che nulla e nessuno ce la potrà mai togliere,

perché dobbiamo raccontarci di persona tutto quello che è accaduto in questi 3 anni, analizzare insieme scelte fatte, decisioni prese, sconfitte, progetti e soprattutto obiettivi raggiunti,

perché è importante che consigli, critiche e perplessità siano affrontati insieme e utilizzati per il lavoro futuro,

perché credo che il Congresso sia il momento migliore per rivedere, incontrare e finalmente conoscere personalmente tutti quei colleghi con cui durante questi anni ci siamo scambiati mail, telefonate e messaggi, con cui abbiamo condiviso notizie e aggiornamenti su social network e su altre piattaforme,

perché se ripensiamo a 10 anni fa, abbiamo la certezza che fra 10 anni nessuno riuscirà più a negare che noi oggi stiamo scrivendo la storia delle professioni.

Ma soprattutto, permettetemi, ritengo importante esserci per dare il giusto valore al lavoro del nostro Presidente che con la sua tenace capacità e la sua lucida lungimiranza, ha fatto si che l’Istituto diventasse interlocutore affidabile.

Con grande stima e affetto

Edoardo G. Boccalini



L'accorato appello del collega Dott. Edoardo Boccalini, Segretario Nazionale INT, è assolutamente condivisibile e fonte di riflessione nell'imminenza del congresso nazionale.

Il congresso è il momento sommo di confronto degli aderenti ad un'associazione, è il momento in cui ad ognuno è chiesto di palesare il proprio pensiero e le proprie posizioni in ordine alla vita associativa, passata e futura.

Un momento prezioso, dunque.

"Oggi stiamo scrivendo la storia delle professioni" afferma il nostro Segretario. Correggo la sua modestia: di quella storia l'INT ha già scritto alcuni capitoli non secondari, attraverso i quali abbiamo preso per mano alcune fondamentali problematiche e le abbiamo condotte ad esiti che neppure osavamo pensare alcuni anni fa. In tale opera, tra i marosi più insidiosi, ci ha condotti il talento e la caparbietà del nostro Comandante in capo.

Facciamo un mestiere difficile, pericoloso e spesso negletto. Affrontarlo insieme, questo mestiere (parlo volutamente di mestiere, ignorando le definizioni scolastiche delineate dalle leggi, perchè mi sento un artigiano che gestisce una fabbrichetta dei conti), forti della solidità della nostra associazione, può aiutare ad affrontare sia le tempeste, sia coloro che ce le indirizzano contro.

A Rimini, dunque, tutti a Rimini!

Roberto Vaggi