Istituto Nazionale Tributaristi

Condividi questa notizia su:   FaceBook Twitter LinkedIn

Comunicato

L'INT per la tutela dell' utenza (sulle cause di non punibilità) e degli iscritti (tutela legale)

Roma
  14-05-2013

Con la Legge n. 4 del 14/01/2013 oltre a riconoscere lo status di professionisti dei tributaristi, si è data maggiore importanza e responsabilità al ruolo delle Libere Associazioni di rappresentanza professionale.

L’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) partendo da questi presupposti, oltre ad avere attivato lo sportello di riferimento del cittadino consumatore, sia nella forma on-line che quella effettiva con sportelli a Roma e Milano, attivata un’apposita linea telefonica riservata ai cittadini ed avere attivato già negli anni scorsi tutte le garanzie previste dalla Legge 4/2013, come la polizza di r.c. professionale obbligatoria, ha adottato ulteriori strumenti per dare sia all’utenza , che ai propri iscritti maggiori tutele.

Per quanto riguarda l’utenza dei tributaristi, l’INT ha commissionato uno studio all’Avvocato Antonio Iorio, esperto di diritto penale tributario, sulla non applicazione delle sanzioni al cliente del tributarista intermediario fiscale che abbia demandato al professionista il pagamento delle imposte, versando a questi la somma necessaria per l’adempimento che però poi non risultasse effettuato.

Uno studio al fine di favorire le parti lese da eventuali comportamenti truffaldini di tributaristi iscritti all’INT, infatti lo studio ( di cui si allegano esaustivi stralci) sarà fornito gratuitamente agli avvocati delle parti lese, che ne facciano richiesta, per allegarlo alla richiesta di non punibilità da presentare all’Agenzia delle Entrate.

"Un tema non semplice che non vorremmo mai affrontare, ma necessario se si vuole concretamente tutelare l’utenza" dichiara il Presidente dell’INT, Riccardo Alemanno, che precisa: " Vogliamo migliorare la nostra operatività a favore degli iscritti anche attraverso una sempre maggiore attenzione alla tutela dell'utenza, senza che ciò significhi che l' utente non debba disinteressarsi del corretto adempimento degli obblighi di legge ed alcune precauzioni minime come utilizzare per i versamenti solo il sistema on banking o delegare all'intermediario l'addebito dell'F24 sul proprio conto corrente, evitando così qualsiasi spostamento di somme di denaro, poiché, se si vuole essere veramente seri, non si può obbligare un soggetto all’onestà, o meglio l'onestà non si può attribuire per legge o regolamento. Naturalmente l' INT da sempre ha posto in essere sistemi di controllo e di garanzia che possano stimolare e verificare la correttezza del professionista ed ora, attraverso questo studio, è dimostrato cha anche per quanto riguarda la non applicazione delle sanzioni a seguito di truffe, il cliente del tributarista INT è tutelato come il cliente di tutti gli altri professionisti del settore tributario - contabile."

Un chiarimento necessario, sostengo all’INT, per spazzare via i dubbi sollevati dai nostri detrattori circa l'applicazione della garanzia di non punibilità per i clienti dei tributaristi.


L’INT ha poi messo in campo anche un'altra iniziativa, questa volta per tutelare direttamente i tributaristi iscritti, la scorsa settimana il Presidente Alemanno ha sottoscritto una convenzione assicurativa con UCA ( Assicurazione spese legali e peritali Spa- convenzionata AXA), una convenzione per due polizze di tutela legale a favore dei propri iscritti: una polizza riguarda la tutela legale nell'ambito dell' attività professionale , l' altra la tutela in ambito privato-famigliare. Molto interessanti i premi e le coperture, che fanno di questo accordo un ottimo strumento di tutela che riesce a coniugare la qualità all’economicità. Soprattutto oggi in un profondo momento di crisi economica, anche il tributarista può essere oggetto di truffe e di raggiri, con questo strumento si ha una copertura legale importante per affrontare con serenità, almeno dal punto di vista economico, eventuali cause giudiziarie con terzi.