Nota al Ministro del Lavoro Sacconi su professionisti e Gestione separata Inps
Da oltre quattro anni il Presidente dell'INT (Istituto Nazionale Tributaristi) evidenzia alle Istituzioni ( innumerevoli gli incontri avuti nella precedente legislatura al Ministero del Welfare) il problema dei professionisti privi di cassa autonoma e quindi obbligati all'iscrizione nella gestione separata dell'Inps, con conseguente applicazione di percentuali contributive assurde ed insostenibili ( 26,72 % dal 2010).
In una nota (storico-cronologica) inviata al Ministro del Lavoro Sacconi, Alemanno riprende tutto il percorso effettuato in questa legislatura ( compreso l'odg della Camera elaborato con l'On. Cazzola), le due PDL ferme alla Commissione Lavoro ( anche qui la prima presentata in Commissione nata dalla collaborazione con l'On. Cazzola), gli incontri, le iniziative dei tributaristi INT con le centinaia di lettere a Sacconi, le speranze sempre disattese.
Ultimo atto: l'emendamento ( bocciato) alla finanziaria 2009 per il divieto di doppia contribuzione previdenziale (in linea alle sentenze della Cassazione) nei confronti anche dei soggetti iscritti nella gestione separata.
Un situazione insostenibile che ha visto sempre il Governo, o meglio i Governi (ciò è avvenuto anche nella precedente legislatura) sordi alle legittime richieste dei soggetti vessati da una previdenza insostenibile ed inaccettabile, ciò che dovrebbe essere la garanzia per il futuro si è trasformato in un vero e proprio incubo per il presente.
Si attende ora una risposta dal Ministro Sacconi.