Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

Integrato il mandato professionale tipo dei tributaristi INT in base alla Legge n.4 del 14/01/2013

Roma
  30-01-2013

La Legge n. 4 del 14/01/2013 pubblicata in GU lo scorso 26 gennaio (ndr in vigore dal 10 febbraio 2013), che riconosce le professioni non organizzate in ordini o collegi, prevede, all'art.1 comma 3, che il soggetto che svolge una delle suddette professioni (ndr ad esempio quella di tributarista ) "...contraddistingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l'espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge."

Al fine di ottemperare a tale indicazione normativa l'Istituto Nazionale Tributaristi, (INT), ha provveduto a modificare ed integrare il mandato professionale tipo allegato al tariffario di riferimento, inserendo sia nell'intestazione del mandato che nella dichiarazione di accettazione del mandante i riferimenti alla Legge n.4/2013. Naturalmente oltre al mandato si daranno indicazioni di obbligo inserimento, dal 10 febbraio prossimo, degli estremi della Legge su tutta la documentazione del tributarista quali fatture, carta intestata, comunicazioni, ecc. ma anche sulle targhe degli studi, sui biglietti da visita ed in eventuali comunicati pubblicitari che ovviamente dovranno avere contenuto di veridicità, di chiarezza e rispettare le indicazioni del Codice deontologico.

" In questo modo non ci potranno essere confusioni o errate identificazioni con altri professionisti del settore economico contabile " dichiara il Presidente dell'INT Riccardo Alemanno, che precisa " così oltre ad ottemperare alle indicazioni della Legge n.4 del 2013 si seguirà anche l'indicazione della sentenza a SS.UU. della Corte di Cassazione n. 11545/2012 che impone l'obbligo di evidenziare in modo inequivocabile il proprio titolo professionale al fine di non creare errate identificazioni con altri professionisti del settore quali i dottori commercialisti ed esperti contabili iscritti nell'albo unico. Da questo punto di vista la Legge, pur non modificando le possibilità operative del tributarista che restano legate al libero esercizio con esclusione delle attività riservate per legge fatte salve le abilitazioni personali di ciascun singolo, ha fatto estrema chiarezza sulla assoluta liceità dell'attività professionale dei tributaristi, pertanto si dovrà stare molto attenti a dare dell'abusivo a chi esercita attività libere oggi riconosciute anche da una Legge dello Stato, abbiamo sempre mal sopportato esternazioni offensive sull'attività dei nostri iscritti, oggi nel caso di abbinamento del termine abusivo ad un tributarista iscritto all'INT daremo seguito a richieste di rettifica sino ad adottare azioni legali nei confronti di chi dovesse apostrofare così un professionista riconosciuto ai sensi di Legge per percorso, formazione, obblighi deontologici e di aggiornamento. Evidentemente però se il tributarista effettivamente compisse atti o si arrogasse titoli non pertinenti e che non gli competessero, saremo grati a chi ci segnalasse tali situazioni per adottare noi per primi, una volta accertati i comportamenti scorretti, i relativi provvedimenti disciplinari."