ANTITRUST: integrazione della segnalazione sulle compensazioni IVA e visto di conformità
IL Presidente dell' INT, Riccardo Alemanno, ha inviato all'Antitrust, Direzione Industria e Servizi, una integrazione della segnalazione sulle compensazioni IVA e visto di conformità (art.10 D.L. 78/2009).
Alemanno nell'integrazione evidenzia come le modifiche introdotte dal maxi emendamento del Governo al testo approvato dalla Camera dei Deputati, non risolvono il problema della lesione della concorrenza, ma solo della corretta applicazione della norma relativa al visto di conformità ( inserendo i tributaristi iscritti nei ruoli tributi peraltro sospesi al 30/9/1993 ed i direttori dei CAF). In realtà si è di fatto estesa ad altri due soggetti, una riserva sulla gestione delle compensazioni IVA.
Nella segnalazione si elencano tutti i soggetti ai quali, se pur abilitati quali intermediari fiscali, resterebbe preclusa la gestione delle compensazioni IVA, attività che l'intermediario fiscale abilitato potrà svolgere sino al 1° gennaio 2010, quando poi scatterà la riserva per i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità.
" L'Antitrust ha ben compreso la problematica, i tempi per operare sul D.L. 78/2009 sono però troppo brevi, ma se ci sarà la volontà si potrà rimediare a questa discriminazione in uno dei provvedimenti che saranno emanati nel prossimo autunno " sottolinea Alemanno, che prosegue stigmatizzando il comportamento di chi ha salutato le modifiche all'art.10 come una grande conquista per i tributaristi " Ribadisco che con le modifiche apportate viene semplicemente applicata in modo corretto la norma sul visto di conformità includendo tributaristi iscritti nei ruoli tributi e i direttori dei CAF oltre ai dottori commercialisti e ai consulenti del lavoro, ma il problema grave e discriminatorio permane per tutti gli altri intermediari fiscali abilitati, rimango perplesso, ma forse dovrei utilizzare un altro termine, quando associazioni di rappresentanza esaltano oltre misura la positività delle modifiche, dimenticando tutti i tributaristi che saranno esclusi dalla gestione delle compensazioni IVA, con gravissimo danno per la loro attività professionale".
Il Presidente dell'INT punta anche alla modifica dei metodi di controllo con la reintroduzione, in luogo del visto di conformità, della segnalazione preventiva inviata da un intermediario fiscale autorizzato ( meno complessa e meno costosa), evitando inoltre la sovrapposizione tra il ruolo di consulente e di controllore.