Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

Agenzia Entrate: nuovo redditometro e presentazione in anteprima del software ReddiTest

Roma
  19-11-2012

Oggi lunedì 19 novembre il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT) Riccardo Alemanno, invitato dal Direttore Centrale Accertamento dell'Agenzia delle Entrate Salvatore Lampone, parteciperà alla presentazione, in anteprima, del nuovo Redditometro (n.d.r. accertamento sintetico) e del software " ReddiTest".

Il "ReddiTest" è uno strumento informatico, che sarà messo a disposizione di tutti i contribuenti e consentirà la verifica della coerenza del reddito rispetto alle spese ed agli investimenti effettuati dal nucleo famigliare.

Tutto ciò in virtù del varo del nuovo Redditometro, che si baserà su 100 voci di spesa relative a varie tipologie di spese-investimenti: dagli immobili ai mezzi di trasporto, dal tempo libero alle spese per l'istruzione.

" La verifica della coerenza tra il reddito prodotto e il tenore di vita ha sicuramente una sua logicità e siamo favorevoli all'utilizzo di tale strumento per determinare la veridicità delle situazioni reddituali dei contribuenti, nell'ambito della giusta lotta all'evasione" dichiara il Presidente Alemanno, che aggiunge: " Prendo atto e ringrazio l'Agenzia delle Entrate dello sforzo che sta facendo per dare ai cittadini strumenti di controllo preventivo come il "ReddiTest", detto ciò, sono preoccupato per la mole di dati ed informazioni che il cittadino dovrà eventualmente fornire al fisco, perché ho notato, già nell'applicazione del "vecchio" redditometro (n.d.r. con un numero estremamente minore di voci significative), difficoltà nel reperire, da parte dell'Amministrazione finanziaria, documentazione già in possesso della stessa o di altre Pubbliche amministrazioni, pertanto mi auguro che prima di tutto sia potenziato e migliorato il sistema di dialogo informatico tra le varie Pubbliche Amministrazioni, al fine di evitare perdite di tempo e costi al contribuente. Inoltre, ma lo dico con un sorriso che spero non si trasformi in una smorfia, temo che anche il privato cittadino, visto il numero di voci significative per la verifica, debba in un certo qual modo crearsi un "archivio contabile" relativo alle spese sostenute ed ai redditi percepiti, capisco e comprendo le necessità di controllo ma in questo momento una delle cose di cui non c'è necessità è l' ulteriore complicazione di un sistema fiscale che soffre da troppo tempo di eccessi di burocrazia. Comunque come INT partecipiamo alla presentazione del nuovo Redditometro e della piattaforma informatica " ReddiTest" con la massima disponibilità a collaborare con l' Agenzia delle Entrate nella nostra veste di intermediari tra fisco e contribuente."