Maxi emendamento al D.L. 78/2009 - modifiche all'art.10 compensazioni IVA e visto di conformità
Soddisfatto a metà il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, dalla lettura del maxi emendamento al D.L. 78/2009 presentato dal Governo. " Prendo atto che con la modifica viene applicata in modo corretto la norma sul visto di conformità includendo tributaristi iscritti nei ruoli tributi e i direttori dei CAF oltre ai dottori commercialisti e ai consulenti del lavoro " dichiara il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, che sottolinea " un punto a favore delle nostre tesi, ovvero che non solo gli iscritti negli albi possono garantire correttezza e serietà, ma rimane la discriminazione per tutti gli altri intermediari fiscali autorizzati ed il fatto che ancorché innalzata la soglia a 15.000 euro, compensare oltre tale limite il proprio legittimo credito IVA comporterà un onere per imprese e lavoratori autonomi "
Alemanno, che comunque ritiene un primo passo positivo la modifica apportata dal maxi emendamento, questa pomeriggio in una lunga conversazione telefonica con la Direzione Industria e Servizi dell' Antitrust, ha anticipato che la prossima settimana proprio all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, invierà una integrazione della segnalazione sull' art.10 del D.L. 78/2007 , nella quale evidenzierà come l'esclusione di una parte degli intermediari fiscali autorizzati, dalla gestione a 360° delle compensazioni IVA della propria utenza, creerà inevitabilmente un effetto distorsivo sulla concorrenza.