Sempre più importante l’abilitazione all’ assistenza e alla rappresentanza del contribuente ai sensi dell’art. 63 del DPR 600/73, ora inserito anche nello Statuto del contribuente all’art.12 comma 2 “Disposizioni in materia di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali”.
L’emendamento che ha implementato il suddetto art.12 era stato da noi proposto e presentato al d.l. 145/2023 (c.d. decreto anticipi) come primo firmatario dal Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato Massimo Garavaglia, che ringraziamo pubblicamente, permetterà ai tributaristi, anche non abilitati al contezioso, di assistere i contribuenti durante le verifiche in ditta e non solo più avanti agli uffici finanziari. Inoltre, con la modifica nel testo dell’articolo sui diritti in caso di verifica, si aggiunge all’assistenza anche la rappresentanza. Ad esempio una verifica a cui seguano incontri presso la sede della Guardia di Finanza, normalmente ci si doveva recare con il contribuente (assistenza), orai si potrà presentare una procura di rappresentanza ai sensi dell’art.12 comma 2 dello Statuto del contribuente, con firma autenticata dal tributarista o negli ormai pochissimi casi in cui il tributarista non sia ancora abilitato, con firma autenticata dal notaio, ma con una procura che prevede comunque l’assistenza del tributarista.
Si ricorda inoltre che tutti i tributaristi iscritti all’INT in possesso dell’attestato di qualità e che abbiano superato l’esame di certificazione della Norma UNI 11511, specifica per i tributaristi, acquisiscono l’abilitazione all’autentica di firma, ovviamente nulla cambia per i tributaristi già abilitati poiché in possesso di altri requisiti indicati nell’art. 63 del DPR 600, come da approfondimento pubblicato sul sito e più volte oggetto di webinar e convegni sotto visionabile.
