Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato stampa INT

Tributaristi INT: lettera ai Ministri del Lavoro Catalfo e dell'Economia Gualtieri e al Direttore dell'Agenzia delle Entrate Ruffini su sospensione adempimenti e non sanzionabilità per causa di forza maggiore

Roma
  24-03-2020

L' Istituto Nazionale Tribuatristi (INT) è tornato sulla richiesta di sospensione di tutti gli adempimenti ma ne ha anche richiesto la non sanzionabilità per causa di forza maggiore. Il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, ha infatti inviato una lettera al Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Sen. Nunzia Catalfo, al Ministro dell' Economia e delle Finanze On. Roberto Gualtieri ed al Direttore dell'Agenzia delle Entrate Avv. Ernesto Maria Ruffini, in cui ha ribadito la necessità della sospensione generalizzata ma in cui ha anche richiesto l'applicazione della non sanzionabilità per omissioni derivanti da causa di forza maggiore. Si legge nella lettera: " ...omissis...la presente per ribadire la necessità di sospendere in modo generalizzato ed inequivocabile tutti gli adempimenti di carattere fiscale, amministrativo, previdenziale ed assistenziale nonché i pagamenti verso la P.A. sino al 31 maggio c.a., poiché, come accaduto, con una elencazione degli adempimenti soggetti a sospensione si rischia di escluderne taluni (es. sospensione pagamenti avvisi di irregolarità c.d. avvisi bonari)." Ed ancora: " ....omissis....in tema fiscale, ed ove possibile estenderlo anche al settore previdenziale, chiedo che attraverso una interpretazione ufficiale della norma sia sancita, in questo periodo di grande difficoltà per i contribuenti e quanto meno sino al 31 maggio c.a., l'applicazione di quanto previsto dall'art. 6 comma 5 del D.Lgs. 472/97 in tema di non sanzionabilità per chi abbia omesso un adempimento o un pagamento per causa di forza maggiore." Ricordando la sentenza della Corte di Giustizia Europea che con la sentenza CE C314/C/06 ha specificato che: "La nozione di forza maggiore, in materia tributaria e fiscale, comporta la sussistenza di un elemento oggettivo, relativo alle circostanze anormali ed estranee all'operatore, e di un un elemento soggettivo, costituito dall'obbligo dell'interessato di premunirsi contro le conseguenze dell'evento anormale, adottando misure appropriate senza incorrere in sacrifici eccessivi.". Alemanno ha pertanto ribadito: "E se non è causa di forza maggiore quanto sta accadendo nel Paese, non si vede cos'altro potrebbe esserlo in modo così conclamato." Inoltre con l'applicazione della non sanzionabilità si potrebbero anche superare i dubbi sugli adempimenti effettivamente sospesi, come il termine di invio delle fatture elettroniche:"Con l'applicazione della norma dell'art.6 comma 5 del D.Lgs. 472/97" prosegue infatti la nota dell'INT "si potrebbero anche superare i dubbi relativi a quali adempimenti siano effettivamente ricompresi nella sospensione di cui all'art. 62 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18 (Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi). In relazione al predetto art.62, vorrei poi segnalare il dubbio che molti professionisti hanno sollevato in tema di fatturazione elettronica e dei termini di invio allo SDI. Se l'adempimento rientra nel periodo di sospensione, come si ritiene, sarebbe superato il problema di sanzione per il mancato rispetto del termine ordinario di 12 giorni, se così non fosse, l'adozione della non punibilità per causa di forza maggiore eviterebbe il rischio sanzionatorio da cui sarebbe bene, in questo periodo, sollevare il contribuente."