Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato Stampa INT

Tributaristi INT, dichiarazioni dei redditi : preso atto del no alla proroga dei versamenti al 30 settembre, la nostra parola d’ordine sarà “aiutare i contribuenti #primalepersone”.

Roma
  20-07-2020

Certamente non ha incontrato il favore dei professionisti dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) il categorico no del MEF alla richiesta di rinvio al 30 settembre dei versamenti da dichiarazione dei redditi. Preso atto di ciò, i tributaristi INT non hanno pensato a proteste o contestazioni che peraltro non hanno mai portato a nulla di positivo, ma a come poter aiutare i contribuenti in difficoltà, pur sempre nell’ambito dell’assistenza derivante dal mandato professionale. Così la Presidenza nazionale ha dato questa indicazione: “ Preso atto del diniego alla proroga dei versamenti da dichiarazione dei redditi, su cui si evita ogni commento, i tributaristi INT sono invitati a svolgere gratuitamente a favore dei loro assistiti le attività collegate al ricalcolo dei versamenti con applicazione dello 0,40 per cento in caso di rinvio al 20 agosto, ai calcoli per il ravvedimento operoso su ulteriore tardività dei versamenti e alla rideterminazione degli acconti in base ai redditi presuntivi per l’anno 2020.” Questa la dichiarazione del Presidente dell’INT Riccardo Alemanno: “ Certamente il diniego, che al di là della motivazione non del tutto convincente del gettito visto tra l’altro che si sarebbe trattato di un rinvio e non di un abbuono, meriterebbe risposte più forti ma il settore ha le armi spuntate in questa ‘battaglia’ di buon senso. Allora abbiamo pensato che per dare un segnale di vicinanza alla nostra utenza e per dimostrare il nostro impegno, si doveva trovare il modo di fornire una forma di aiuto ai contribuenti in difficoltà. Abbiamo così dato indicazioni affinché tutte le attività, ovviamente previste dall’ attuale normativa, volte a ridurre le sanzioni sulla tardività dei pagamenti da dichiarazione dei redditi ed ai ricalcoli per i versamenti degli acconti 2020, fossero svolte gratuitamente dai tributaristi INT. Non è un momento facile neppure per i tributaristi che hanno difficoltà ad incassare i loro compensi professionali oltre ad essere contribuenti come i loro assistiti, che incolpevolmente stanno subendo le conseguenze di una crisi economica forse non compresa nella sua drammaticità da taluni apparati pubblici, pertanto non è cosa di poco conto svolgere volontariamente queste attività gratuitamente, ma è un segnale forte, di responsabilità, che vogliamo dare allo Stato da cui abbiamo avuto un diniego, peraltro contestato non solo dalle opposizioni ma anche dall’interno della stessa maggioranza di Governo.” I tributaristi INT hanno così adottato come parola d’ordine in questo difficile frangente: “ aiutare i contribuenti #primalepersone “. Non sarà la soluzione ma si spera faccia riflettere chi nella gestione legislativa del sistema fiscale dovrebbe dare più centralità ed importanza alle persone.