INT: rilasciati i primi attestati di qualità ai sensi della Legge n. 4 del 14/01/2013
Roma
07-01-2014
L' Istituto Nazionale Tributaristi (INT) ha rilasciato i primi attestati di qualità ai sensi della Legge n. 4 del 14/01/2013.
Dopo le verifiche annuali effettuate in merito al possesso della polizza di rc professionale v/terzi, al mantenimento degli standard qualitativi quali l'aggiornamento professionale obbligatorio, l'INT ha iniziato a consegnare i primi attestati. Soddisfazione all'interno dell'Associazione, perché al di là del valore aggiunto dato dalla certificazione ai singoli professionisti e all'ulteriore garanzia per l'utenza che essa fornisce, il fatto che l'INT sia autorizzato a rilasciare tale attestazione ai sensi della Legge 4/2013 è la dimostrazione della serietà del percorso compiuto dal consesso associativo dei tributaristi in questi anni.
Pertanto i professionisti che riceveranno l'attestato potranno utilizzare, sulla propria corrispondenza con l'utenza, la dicitura "Tributarista Qualificato INT" fornendo così un' ulteriore garanzia per il cittadino consumatore ed al tempo stesso una ancora maggiore chiarezza sul proprio status professionale.
" L' attenzione alla qualità è sempre stata un caposaldo dei nostri principi" dichiara il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, che sottolinea " il D.lgs 206/2007 sulle qualifiche professionali e piattaforme europee prima e la Legge n. 4/2013 sulle professioni non organizzate in ordini e collegi dopo, hanno dato all'INT ed ai tributaristi iscritti una identificazione normativa più chiara e sgombrato il campo da equivoci sulle funzioni e sulle competenze, ma tutto quanto previsto dalle varie normative l' INT da anni lo applica ai sensi del proprio Statuto e dei Regolamenti d'accesso, per cui tutto ciò è ancora di più motivo di orgoglio e soddisfazione. Ora però, dati il giusto peso e la giusta considerazione agli obiettivi raggiunti, dobbiamo impegnarci al massimo per contribuire a fare maggiore chiarezza nella complicatissima normativa tributaria. Faremo, come sempre, la nostra parte ma è necessaria maggiore sensibilità e determinazione da parte del legislatore, le istituzioni governative e parlamentari devono comprendere che servono atti concreti che rivedano completamente l' attuale assetto normativo in materia e che sburocratizzino gli obblighi per imprese e cittadini. Non servono interventi spot serve una riforma radicale."
