Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

LEGGE DI STABILITA' COMMA 521 - CONGELATO L'AUMENTO DELL'ALIQUOTA  PER LE PARTITE IVA ISCRITTE ALLA GESTIONE SEPARATA INPS

Roma
  26-11-2013

521. E' il numero del comma del maxi emendamento alla Legge di Stabilità che riguarda il blocco per il 2014 dell'aumento dell'aliquota INPS sulle partite IVA iscritte alla Gestione Separata.Il maxi emendamento alla legge di Stabilità presentato dal Governo ed approvato al Senato accoglie la proposta di bloccare l’incremento dell’aliquota previdenziale per i titolari di partita iva iscritti alla gestione separata INPS.


26/11/2013 Comunicato Stampa INT - Istituto Nazionale Tributaristi

INT lettera a Letta e Saccomanni: subito la certezza del rinvio degli acconti da autotassazione e la proroga per il saldo IMU

L'unica certezza del nostro sistema fiscale è l'assoluta incertezza. Il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, deve essere stato spinto da questo pensiero quando ha inoltrato una lettera al Presidente del Consiglio Letta ed al Ministro dell'Economia Saccomanni, lettera inviata anche per conoscenza al Vice Ministro Fassina ed ai Presidenti delle Commissioni Finanze di Senato e Camera Marino e Capezzone, con la richiesta di prorogare la scadenza del saldo IMU ed avere subito la certezza del rinvio annunciato degli acconti da autotassazione. Si legge infatti nella lettera di Alemanno: "...la presente per evidenziare uno stato di profondo malessere dei tributaristi aderenti all’INT, che mi onoro di presiedere, come tutti i professionisti dell’area tributaria dobbiamo quotidianamente cercare di spiegare ai contribuenti perché il fisco oltre ad essere oppressivo dal punto di vista economico, credo di non dovere evidenziare che la pressione fiscale in Italia non sia più sostenibile, lo sia anche per la sua complessità e per l’assoluta mancanza di certezza." Alemanno quindi dopo avere evidenziato come la pressione fiscale vada ben oltre il dettato costituzionale formalizza e motiva la richiesta: "...l' eterna incertezza delle norme e delle scadenze, con un continuo cambiamento delle regole, ne abbiamo esempi anche in questi giorni mi riferisco alla rimodulazione degli acconti da autotassazione ed alla ormai imminente scadenza dell’IMU. Non sono amante delle proroghe, perché la proroga è sinonimo di sconfitta delle regole, della corretta programmazione, del diritto del cittadino-contribuente di avere norme che diano tempi certi per potere adempiere ai propri obblighi tributari, ma si è creata una tale problematica che è inevitabile spostare, almeno al 30 dicembre, la scadenza del saldo IMU ed avere immediatamente la certezza del rinvio degli acconti da autotassazione, anche per il rispetto dei contribuenti che sono cittadini e non sudditi." La lettera poi prosegue con una sorta di motivazione dello sfogo e dei toni: " ...Mi scuso dello sfogo, ma credetemi siamo ormai al limite di ogni sopportazione e così i contribuenti che assistiamo, per i quali, spesso senza nessun tipo di compenso, ci accolliamo sempre più compiti e responsabilità non nostri, ma che in funzione della professionalità e dell’umanità con cui svolgiamo la nostra attività ci sobbarchiamo credendo, nonostante tutto, ancora nel nostro Paese e nelle Sue Istituzioni, con la speranza che possa esserci quanto prima una svolta a questa situazione che spesso ha del surreale. Alemanno poi conclude ribadendo l' impegno dell'INT alla collaborazione : "...confermo, come sempre, la totale disponibilità dell’INT a collaborare per riformare un sistema fiscale che così restando deprime l’economia e mortifica l’impresa, soprattutto le micro-imprese ed il mondo del lavoro autonomo."

Quindi non solo protesta ma anche proposta nella missiva del Presidente dell'INT.