Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato

INT segnala al MISE problematica relativa all' «Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC)»

Roma
  09-06-2013

Il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, ha inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, evidenziando una problematica connessa al costituendo “Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC)” di cui all’ art. 5, comma 3, d.l. 18/10/2012 n.179 convertito dalla Legge 17/12/2012 n.221.

In tale elenco saranno inseriti, in una prima fase, gli indirizzi di posta elettronica certificata in possesso del Registro delle imprese e degli Ordini e Collegi professionali, oggi però, alla luce della Legge n. 4 del 14/01/2013 ( Professioni non organizzate in Ordini o Collegi) si ha l’esigenza di dare indicazioni ai professionisti di cui alla predetta Legge, successiva alla emanazione della L.221/2012. Si tratta di centinaia di migliaia di soggetti che svolgono attività professionale che non richiede l’iscrizione ad albi e che, essendo professionisti, non hanno obbligo di iscrizione al Registro delle imprese, ma che hanno esigenze analoghe a tutti i soggetti economici operanti nel nostro Paese. Si legge infatti nella lettera " ...In particolare i professionisti della Legge 4/2013, iscritti a specifica Associazione professionale, come nel caso dei tributaristi rappresentati dall’INT, utilizzano la PEC nei rapporti di lavoro e nei confronti degli Enti con cui hanno in essere protocolli d’intesa operativi ( es. gli Accordi tra INT ed Agenzia delle Entrate che prevedono l’obbligo dell’invio degli elenchi PEC degli iscritti).Pertanto si richiede di avere indicazioni su come potere inviare tali indirizzi e come gli stessi possano essere inseriti nel costituendo INI-PEC, ovviamente l’INT è a disposizione per l’invio telematico degli indirizzi PEC dei propri iscritti esercenti l’ attività professionale di tributarista."

Il Presidente dell'INT Alemanno a tale proposito ha dichiarato: " La lettera dell'INT non è una missiva di lamentela o di protesta per una sorta di esclusione, è semplicemente la segnalazione di un problema, sorto anche in virtù del fatto che la Legge di riconoscimento delle professioni non organizzate in ordini o collegi è successiva a quella che ha istituito l' INI-PEC e tra i compiti di chi ha la responsabilità di rappresentanza dei professionisti della L.4/2013 c'è anche quello di segnalare al Legislatore quando una norma o un regolamento, che riguardino le attività professionali, non tengano debitamente conto anche dei professionisti associativi ."

Ora all' INT restano in attesa di comunicazioni dal Ministero dello Sviluppo Economico.